Capraia e Corsica
19 Dic 2016Giorno 1 – Capraia
Porti ideali per la partenza sono Rosignano Solvay, Cecina o San Vincenzo. Una navigazione notturna in direzione di Capraia ci consentirà di utilizzare una giornata intera per la scoperta dell’isola.
Vera perla del Mediterraneo, rocciosa e vulcanica, Capraia sembra solitaria e lontana ma diventa tappa obbligatoria per gli amanti della vela e del mare.. È un’ oasi perfetta per chi ama lo snorkeling, le immersioni subacquee e le nuotate solitarie. La bellezza selvaggia dei suoi fondali, della costa e dell’ambiente marino vi affascineranno.
Capraia fa parte del Parco Naturale dell’Arcipelago Toscano. Per grandezza è la terza isola, dopo l’Elba e il Giglio. Lunga 8 chilometri, larga 4. Si snoda lungo 27 chilometri di coste per il 98% rocciose di origine vulcanica. Il manto floristico è costituito da macchia mediterranea (corbezzolo, lentisco, mirto, erica, cisto, elicrisio …)
350 abitanti per il Comune più piccolo della Toscana.
Il giro dell’isola può cominciare con un tuffo prima di colazione nella acque cristalline di Cala della Mortola, appena a ridossp della Punta del Vecchiaione.
Si issano le vele e si prosegue alla volta di Cala del Ceppo. Altri tuffi, tanto per sentirei immersi nell’atmosfera assolutamente naturale e incontaminata dell’isola oasi dei gabbiani che qui nidificano quali veri colonizzatori e si prosegue verso Cala Moreto, non senza una tappa alla rinomata Cala Rossa, ovvero quel che rimane del vulcano che creò l’isola….
Cala Rossa è la baia più famosa e spettacolare, sarà un piacere immenso tuffarsi nelle sue acque limpide e ammirare la scogliera perfettamente divisa tra la roccia rossa e quella più chiara. Altre spiaggette degne di nota sono Cala dello Zurletto e Zurlettino, imperdibili per gli amanti delle immersioni, così come Cala di San Francesco e la Grotta.
In serata diamo fonda nei pressi del porticciolo di Capraia e sbarchiamo in paese per visitarne i suoi vicoli.
Collegato al Porto da una breve strada percorribile a piedi, il Paese dell’Isola di Capraia si distende dal promontorio di Punta Ferraione fino alle mura del Forte San Giorgio, in alto. La Torre del Porto, di epoca genovese ed oggi sede di mostre ed iniziative culturali, fa da sponda sul lato della baia del porto stesso. Il Forte San Giorgio, in alto, fu eretto dalla Repubblica di Genova e rappresentava il presidio militare ed il rifugio della popolazione in caso di attacco dei pirati. Oggi è chiuso al pubblico a causa delle sue condizioni precarie, ma rappresenta una maestosa ed imponente fortificazione visitabile dall’esterno.
Tutto intorno ristoranti e negozi rendono il soggiorno in questo paese incantato, piacevole e suggestivo.
Giorno 2 – Macinaggio
Si salpa presto e si fa rotta verso Macinaggio. Durante la navigazione vi è una buona probabilità di incrociare i delfini, veri padroni di queste acque che rientrano nel Santuario dei Cetacei.
Considerato il centro più vivo e animato della penisola di Cap Corse, Macinaggio è famosa soprattutto per una delle perle più preziose della penisola, la spiaggia di Tamarone.
Questo lungo nastro di fine sabbia bianca racchiude un magnifico mare caraibico, limpido e cristallino, che merita di essere goduto in totale relax e tranquillità.
Giorno 3 – Centuri
Navighiamo verso Centuri lasciandoci incantare dal paesaggio che incontreremo: fari, torri genovesi a picco sul mare e la splendida isola della Giraglia. Se il tempo lo permette ormeggiamo nel piccolo porto di pescatori di Centuri.
Di origine romana questo incantevole borgo di pescatori è una vera chicca di Cap Corse.
Stretto intorno a un pugno di case, il villaggio trova il suo fulcro nel porticciolo colorato grazie alle reti multicolori dei pescatori che da secoli portano avanti l’antichissima tradizione della pesca all’aragosta.
Chi è in vena di trekking può percorrere una parte del Sentiero dei Doganieri, splendido esempio di storica via di transito recuperata dal passato che si estende su tutto il nord di Capo Corso.
Romantico al tramonto, autentico e rilassato di sera, Centuri è un luogo capace di rimanere impresso nella memoria dei suoi visitatori.
Giorno 4 – Saint Florent
Una cittadina vivace e chiassosa ideale per un tuffo nella mondanità!.
Molti la paragonano a Saint-Tropez, ovviamente in miniatura e con la celebre località della Costa Azzurra, Saint-Florent condivide il clima vivace, con un porto ricco di yacht di lusso e locali alla moda.
Il cuore della cittadina è la vecchia cittadella di origine genovese, in color sabbia, così esotica da poter essere scambiata per una località marocchina.
Non perdetevi una camminata rilassante per le viuzze della Cittadella, indugiando nelle piazzette gremite di gente e di bambini che giocano attorno alle fontane.
La Cathedrale du Nebbio è un esempio di architettura religiosa pisana e la sua facciata romanica scolpita con serpenti e bestie feroci, merita una visita.
Plage de la Roya è una lunga e meravigliosa lingua di sabbia circondata da un favoloso panorama.
Giorno 5 – Desert des Agriates
Un magnifico territorio incontaminato che racchiude le spiagge più belle dell’isola!
Questa vasta zona selvaggia lunga 35 km è uno dei luoghi più affascinanti e solitari della Corsica.
Scarpate rocciose, montagne bianche e grigie, vallate verdeggianti ma soprattutto spiagge meravigliose formano un sito naturale protetto, per salvaguardare un prezioso ecosistema con uccelli, farfalle e piante protette.
Questa riserva naturale vanta le spiagge più belle della Corsica, molte delle quali, sono accessibili quasi esclusivamente via mare.
Spiaggia Lodo: vi sembrerà di essere approdati ai tropici! E’ una lunghissima lingua di sabbia bianca lambita dal mare turchino e dai fondali cristallini. Assolutamente spettacolare.
Spiaggia Saleccia: molto simile alla spiaggia Lodo, un anglo di pura pace.
Le spiagge di Ghignu e Malfalco sono ugualmente splendide ma ancora più selvagge ma molto meno affollate nei mesi estivi.
Giorno 6 – Ile Rousse
Una deliziosa cittadina ricca di fascino e di tranquillità, ideale per la vita di mare.
Questa deliziosa cittadina deve il suo nome a “isola rossa”, per il colore del granito che compone Ile de la Pietra, un’isoletta collegata alla città da una strada rialzata, uno dei luoghi più romantici per una passeggiata al tramonto.
L’Ile-Rousse è famosa per una spiaggia incantevole proprio nel cuore della città, per la sua delicata e tranquilla atmosfera, per le piazzette ombreggiate e il lungomare.
Da non perdere una passeggiata lungo la Promenade A Marinella, accanto alla spiaggia, per assaporare tutta l’atmosfera di questa cittadina.
Andare alla scoperta delle viuzze della città vecchia è una vera delizia: arriverete al mercato coperto, un antico monumento storico del XIX a 12 colonne, che la domenica mattina si anima con bancherelle chiassose e variopinte che offrono il meglio della gastronomia locale.
Un’altra bella passeggiata è che quella che porta all’Ile de la Pietra, d cui si gode una vista magnifica sulla città e sul forte genovese.
In Place Paolo potrete ammirare il gioco della petanque, ovvero le bocce, che riunisce gli abitanti del luogo, appassionati e visitatori curiosi.
Oltre alla già citata spiaggia cittadina, troviamo Plage de Caruchetu da cui parte un bellissimo sentiero che s’inerpica sulla falesia in mezzo agli eucalipti.
Anche Plage de Bodri è magnifica: attenzione alla parte più settentrionale che è frequentata da nudisti.
Le altre spiagge, servite dal trenino costiero sono: Davia, Algajola, Sant’Ambroggio, Ondari-Arinella e Sainte-Restitude.
Magnifica poi è Plage de Lozari, in direzione di Bastia.
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